Cos'è dunque il Prâna? E' il soffio invisibile che unisce tutti gli esseri
viventi e che dà loro vita, ma non è costituito da ossigeno, idrogeno o
azoto.
Swami Shivananda afferma che «il prâna è la somma di tutte
le energie contenute nell'universo», è l'energia indifferenziata
che pervade e anima tutto il creato e che si manifesta in ogni
luogo ed in ogni momento in forme sempre differenti.
Radiazioni elettromagnetiche, magnetismo, gravitazione e persino
il pensiero rappresentano sottili forme di prâna: noi esistiamo in un
oceano di prâna. Il Prâna in realtà è una sola energia, ma appare
molteplice osservandola nelle sue diverse funzioni.
Il prâna, proclamano i Rishi, può essere accumulato nel sistema
nervoso centrale e in particolare nel plesso solare: lo Yoga fornisce
il potere per indirizzare questa corrente energetica coscientemente
e volontariamente tramite il pensiero.
Tutti gli esseri viventi esistono finché riescono ad assorbire prâna
attraverso il respiro, attraverso la pelle, attraverso il cibo. Quando
questa energia divina entra in noi diventaprâna individuale, che percorre
e permea tutto il corpo come energia sottile della vita eterna.
Circola in noi attraverso canali sottili che si chiamano nâdî e assume
nomi e funzioni diverse. Mentre inspiriamo, questa energia si diffonde
in noi; espirando esce da noi ciò che non ci occorre.
Quando siamo nati il nostro primo atto è stato inspirare ed è un dono
che restituiremo con l'ultimo atto che sarà l'esalazione del respiro quando
ce ne andremo.
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