Pratiche di respirazione per l'equilibrio

Viviamo in un mondo di eventi fluttuanti, esternamente e internamente. Le tecniche di pranayama descritte di seguito aiutano a bilanciare l'energia del corpo, mente ed emozioni, manipolando il flusso di energia nelle narici. 

Cenni sul Pranayama

Pranayama vuole indicare diversi aspetti della respirazione: può significare allungare il respiro, allungare la fase di apnea o dispnea, sapere gestire meglio il Prana tramite la respirazione ecc.

In ogni caso respirare bene significa stare bene, stare sempre meglio ed imparare a gestire i propri stati d’animo con consapevolezza grazie al respiro.

Respirare è un atto spontaneo, ma volendo, lo si può controllare. Esso è in stretta relazione agli stati d’animo: quando siamo arrabbiati respiriamo con la parte alta del torace, alimentando la rabbia ed il risentimento; quando siamo depressi ci sembra che il respiro sia bloccato; quando siamo rilassati o durante il sonno il respiro diventa diafframmatico o addominale.

Cosa significa Prâna?

Cos'è dunque il Prâna? E' il soffio invisibile che unisce tutti gli esseri  viventi e che dà loro vita, ma non è costituito da ossigeno, idrogeno o  azoto.

Che cosa significa la parola pranayama ?

In sanscrito la parola prana ha 2 parti: pra = movimento, na= sempre. Prana è la nostra forza vitale o la vitalità. Letteralmente questa energia è sempre in movimento. Nella seconda metà della parola - Ajama si intende estendere o allungare. Traduciamo il pranayama quindi come un’estensione della nostra vitalità sempre in movimento.